Come insegnare ai ragazzi a individuare una fake news

How to help kids spot fake news

Internet ha cambiato la modalità di consumo delle notizie. Sono passati ormai i tempi in cui si leggeva un articolo interessante e si passava oltre. Ora possiamo inoltrare la storia a centinaia di persone su WhatsApp, fare un commento su YouTube o persino twittare la nostra versione della storia e i nostri pensieri al riguardo.

Ma con questa esplosione in termini di possibilità di accesso alle notizie arrivano anche grandi ondate di disinformazione: fake news di dimensioni pari a uno tsunami, che spesso viaggiano più velocemente e più lontano della verità. Ora, la capacità di distinguere ciò che è vero da ciò che è falso su Internet richiede un notevole dispendio di energie: come possiamo quindi aiutare noi stessi e, a nostra volta, i nostri figli a individuare le fake news online?

Che cosa ha provocato l’ascesa delle fake news?

La questione della disinformazione non è nuova, ma è un motivo di preoccupazione crescente, esacerbato dall’ascesa della tecnologia. 

Mentre il 68% degli americani dichiara di ricevere le notizie da siti web o app di informazione, il 53% afferma di riceverle in genere dai social media, una fonte che in genere non è soggetta alle stesse regole in materia di contenuti di TV, radio, stampa e altri media tradizionali. 

Sui social media, le notizie e le informazioni possono spesso allontanarsi dai fatti per diventare opinioni, e i due elementi vengono considerati come un tutt’uno. In un mondo in cui si cerca di proteggere la libertà di parola, la censura delle opinioni prive di fondamento può rappresentare una sfida.

Perché diffondere una fake news?

Le fake news possono essere diffuse come forma di cattiva informazione o disinformazione (informazioni false diffuse deliberatamente per spingere le persone a credere qualcosa di diverso). Ci sono molte ragioni per cui un individuo o un’azienda potrebbero voler diffondere fake news, tra cui:

  • Ottenere più traffico sul sito web (click sull’articolo o sul loro sito)
  • La promozione di propaganda a vantaggio della propria organizzazione, delle proprie opinioni o persino del proprio Paese e della sua politica.
  • Cercare di influenzare gli elettori o le convinzioni delle persone per cambiare l’opinione pubblica
  • cercare di conquistare nuovi elettori o follower
  • Desiderio di suscitare dibattiti o addirittura discussioni, causando divisioni tra i membri del pubblico.

Poiché il mondo online è caratterizzato da una rapida diffusione delle notizie, i giornalisti possono potenzialmente pubblicare informazioni errate senza essere in grado di verificarle o controllarle con la stessa scrupolosità con cui lo farebbero normalmente. 

Le fake news non sono sempre create da giornalisti o organizzazioni. Per provocare conflitti sui social media, i troll online spesso “adescano” gli utenti con notizie false, sperando di scatenare rabbia, discussioni e indignazione. Questi ultimi si divertono a provocare tensioni e turbamenti, il che rende le fake news uno strumento interessante da utilizzare. 

Quindi, a fronte di tutto questo, come si fa a separare la realtà dalla finzione?

How to teach your kids to identify fake news

Come individuare una fake news: consigli per i genitori

1. Assicuratevi che i ragazzi siano consapevoli dell’esistenza delle fake news.

Può sembrare banale, ma molti ragazzi potrebbero non rendersi conto che ciò che leggono può non essere vero. I giovani tendono a essere più fiduciosi e ingenui degli adulti, quindi il primo passo è far capire loro che online possono esserci anche persone che mentono.

2. Insegnate ai ragazzi a porre domande stimolanti.

Incoraggiate i vostri figli a non limitarsi ad accettare i contenuti a scatola chiusa. Insegnate invece loro a capire il perché, il come e il cosa è stato condiviso e a essere osservatori critici dei contenuti che consumano.  Esortateli a porsi domande come:

  • In che modo ho trovato il contenuto?
  • Come è stato condiviso con me?
  • Mi fido di chi l’ha condiviso?
  • Chi ha creato o scritto il contenuto?
  • Chi potrebbe trarne beneficio o danno?
  • Perché lo hanno creato?
  • Qualcuno viene pagato per questo contenuto?
  • Che cosa non dice la notizia?
  • Una parte della storia viene omessa?
  • Mi fido della veridicità di ciò che sto leggendo?

3. Trovate un modo per verificare la fonte dell’informazione.

C’è una fonte autorevole, può essere considerata affidabile?

4. Cercate l’URL o il nome del sito.

  • Il nome del sito è riconoscibile?
  • I contenuti pubblicati sul sito sono di alta qualità?
  • Ci sono errori ortografici o grammaticali?
  • Il linguaggio utilizzato è sensazionalistico?
  • È possibile trovare la stessa storia su altre fonti più affidabili, come il sito di informazione pubblica nazionale?
  • Il sito è sovraccarico di pubblicità?
  • Il sito contiene articoli particolarmente “clickbait”?

5. Bloccate app e siti web che generano fake news.

Strumenti di controllo parentale come Qustodio possono aiutarvi a impostare blocchi su tutti i dispositivi.

6. Assicuratevi che i ragazzi verifichino più di una fonte.

Verificate cosa hanno da dire altre fonti informative sullo stesso argomento. Assicuratevi di considerare anche fonti di notizie di altri Paesi o altri punti di vista politici.

7. Aiutate i ragazzi a sviluppare l’abitudine di “pensare prima di condividere”.

Non siamo solo consumatori, ma anche contributori del mondo dei contenuti. Se avete il dubbio che il contenuto possa essere falso, fuorviante o dannoso in qualche modo, non condividetelo.

Se ritenete che vostro figlio sia pronto per i social media e per iniziare a condividere contenuti, assicuratevi di stabilire per prima cosa linee guida e aspettative chiare. Incoraggiate i vostri amici e familiari a riflettere in modo critico sui contenuti che condividono e sentitevi liberi di ritenere gli altri responsabili della condivisione di contenuti fuorvianti.

8. Fidatevi del vostro istinto.

Se qualcosa sembra “fuori luogo”, probabilmente lo è.

9. Imparate di più sulle fake news, insieme.

  • Guardate documentari come “The Social Dilemma”. Approfittatene per discutere in famiglia dell’influenza che la tecnologia e la diffusione dei contenuti hanno sul nostro processo decisionale e sulla società.
  • Esplorate le ampie risorse sulle fake news di Common Sense Media e della BBC.
  • Prendete in considerazione l’utilizzo di un’applicazione per le notizie come Ground News, che mette in evidenza i difetti dei contenuti che state leggendo e presenta un’alternativa con una prospettiva diversa.
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