In che modo i ragazzi si rispecchiano nelle nostre abitudini digitali

Qustodio team

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Experts in digital safety

Tips to help your child stay safe during the back to school period

Quante volte al giorno i bambini sentono dire: “Sei proprio come tua madre” o “Parli esattamente come tuo padre”? Naturalmente, sebbene la genetica svolga un ruolo importante nelle somiglianze tra familiari, il segreto che si nasconde dietro a questi comportamenti simili potrebbe anche essere dovuto ai cosiddetti neuroni specchio. Scoperti per la prima volta nel 1996 presso l’Università di Parma, i neuroni specchio sono un tipo di cellule nervose che ci incoraggiano a seguire, o imitare, il comportamento di cui siamo testimoni negli altri.

Tenendo conto di questo, la nostra consapevolezza in merito al nostro comportamento alla presenza dei nostri figli diventa ancora più importante: i primi tre anni di vita di un bambino influenzano in maniera massiccia il suo sviluppo, e questo è vero anche per quanto concerne quello nel mondo digitale. I bambini apprendono molti comportamenti dai loro genitori – e uno studio pubblicato su Child Development dimostra che è possibile che imparino anche una serie di comportamenti più “antisociali” da chi li circonda. Quest’ultimo, che ha coinvolto 170 famiglie con almeno un bambino di età media di 3 anni, ha rivelato quanto spesso i dispositivi digitali interferiscono con il tempo che si passa insieme in famiglia.

Quasi la metà delle famiglie (48%) infatti ha riferito che il loro smartphone, computer o tablet interferisce con il tempo che trascorrono con i loro figli fino a tre o più volte al giorno, rispetto all’11% che ha affermato che tali interferenze non si verificano mai. I neuroni specchio ci incoraggiano a replicare il comportamento di cui siamo testimoni negli altri, e nel caso dei bambini, questo viene spesso appreso direttamente da figure importanti nella loro vita come i genitori – quindi essere consapevoli del modo in cui usiamo la tecnologia in loro presenza è più importante che mai.

Technology tips to help with the back to school routine

I consigli di Qustodio per l’uso della tecnologia in presenza dei ragazzi

Anche noi di Qustodio siamo genitori e comprendiamo che crescere e imparare come famiglia in un mondo sempre connesso, può essere difficile. Di seguito trovi i nostri consigli che possono aiutare te e la tua famiglia a seguire uno stile di vita digitale più sano; te li presentiamo sulla base di ricerche ed esperienze familiari reali.

1. Dare l’esempio

Neuroscienziati e psicologi affermano che i bambini imparano in due modi: per tentativi ed errori e attraverso l’osservazione. È qui che entrano in gioco i neuroni specchio, grazie ai quali i più piccoli iniziano a capire come interagire con il loro ambiente in base alle azioni di chi li circonda – in questo caso i genitori. 

2. A casa la disconnessione digitale è un must

Assicurarsi di trascorrere ogni giorno del tempo lontano dagli schermi è importante, anche se comprendiamo che spesso questo può essere difficile, soprattutto in questo momento particolare in cui il nostro posto di lavoro è entrato a far parte della vita domestica. Lo smart-working sta diventando una pratica sempre più comune per le aziende e, secondo una ricerca della University of South Australia, il 55% dei lavoratori invia alla sera una qualche forma di comunicazione digitale ai colleghi mentre il 30% lo fa nei fine settimana. Spegnere i nostri dispositivi elettronici, rispettare gli orari di lavoro e dedicare più tempo ad altre attività all’aperto può avere un’influenza benefica sui nostri figli.

3. Mettere in atto strategie di gestione del tempo

Nell’osservare i nostri dati, notiamo che il 37% delle famiglie Qustodio non stabilisce un limite di tempo per l’uso dei dispositivii in casa. Nel 2020, l’uso degli schermi da parte dei minori di 16 anni è stato più alto che mai: questo è aumentato del 76% per i social network, del 49% per le applicazioni di comunicazione, del 25% per le piattaforme di video online e del 23% per i videogiochi. Stabilendo dei limiti di tempo, sia attraverso l’uso di uno strumento di controllo parentale sia con un programma giornaliero che funziona per la tua famiglia, sarai in grado di capire qual è la quantità di tempo che tutti trascorrete dietro a uno schermo.

4. Usa strumenti che garantiscono la sicurezza familiare della tua famiglia 

In un recente studio della Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia (CNMC) spagnola, il 74% dei genitori ha affermato di essere consapevole dell’esistenza di strumenti di controllo parentale, ma solo 1 famiglia su 10 ha dichiarato di farne uso. L’uso intelligente della tecnologia, che comprende anche gli strumenti che aiutano a gestire il tempo trascorso dai ragazzi davanti agli schermi, proteggendo nel contempo i loro dispositivi, può essere una grande risorsa per i genitori che sostiene anche l’intera famiglia nel dare valore al benessere digitale.