Come scrivono i ragazzi sui social media?

Qustodio team

Qustodio team

Experts in digital safety

Tips to help your child stay safe during the back to school period

Ogni generazione parla e scrive in modo diverso dalla successiva: ma in precedenza nessuna è stata così influenzata dalla tecnologia e dalla comunicazione digitale come le attuali Generazione Z e Generazione Alpha. Con un così rapido sviluppo tecnologico, il modo in cui i ragazzi scrivono sui social media è cambiato negli ultimi anni? E in che modo questo influenza in generale la loro scrittura ?

Come scrivono i ragazzi sui social media: i punti salienti 

  • I ragazzi scelgono di evitare di usare la punteggiatura, come apostrofi e accenti nelle lingue che ne prevedono l’uso
  • L’assenza di punteggiatura e la confusione di parole come “a volte” e “avvolte” sono solo alcuni tra i principali errori che spiccano sui social media
  • Circa 9 ragazzi su 10 non prestano attenzione a come scrivono sui social media
  • Il 20% degli studenti delle scuole medie e superiori afferma di scrivere nella stessa maniera in cui parla
  • Le abbreviazioni da usare in rete, spesso prese in prestito dal linguaggio anglosassone, come GNOC (get naked on camera), SUGARPIC (richiesta di una foto ammiccante), 420 (marijuana) e CID (acidi e droghe) sono entrate a far parte del modo in cui i ragazzi si esprimono anche nelle normali conversazioni.

I ragazzi scrivono davvero in modo diverso dagli adulti sui social media?

Secondo la Zurich Polytechnic University (ETH), i ragazzi dai 10 ai 19 anni sono in grado di scrivere circa 10 parole in più al minuto rispetto a un quarantenne. Scrivere velocemente o messaggiare su Internet e sui social network sono gli ingredienti perfetti per gli errori di ortografia. Per Walinwa, una società che si dedica allo sviluppo di software ortografici, la cultura dell’immediatezza ha fatto sì che i giovani prestino meno attenzione a come scrivono, inondando gli schermi di errori di ortografia e altre imprecisioni di scrittura, come l’assenza di accenti, mancanza di punteggiatura e confusione tra termini omofoni, quindi dal medesimo suono, ma che si scrivono in modo diverso come “a volte” e “avvolte”.

Secondo uno studio dell’Universidad Alcalá de Henares, 9 giovani su 10 non prestano attenzione alla propria scrittura quando comunicano o interagiscono sui social network mentre il 20% degli studenti delle scuole medie e superiori dice di “scrivere come parla”.

In che modo questo influisce sulla scrittura offline dei ragazzi?

I giovani stanno inserendo le abbreviazioni che usano nella scrittura online anche nelle normali conversazioni, rendendone complessa la comprensione per le generazioni più anziane. Tuttavia, il fatto che i ragazzi prestino meno attenzione a come scrivono sui social media, non significa che questa abitudine si estenda anche ad altre situazioni in cui è richiesto l’utilizzo delle capacità di scrittura. 

“Il fatto che scrivano male quando sono in rete non significa necessariamente che i giovani siano in automatico cattivi scrittori in altre situazioni. La cosa più importante è che i genitori prestino attenzione non a come i loro figli scrivono, bensì a quello che scrivono. Alcuni acronimi possono essere indicatori di un comportamento rischioso”. – Eduardo Cruz, CEO e co-fondatore di Qustodio.

Per aiutare i genitori, abbiamo compilato una serie di acronimi da conoscere e che potrebbero essere utili per comprendere se i loro figli stanno intrattenendo conversazioni o comportamenti inappropriati, sia online che offline.

Acronimi da tenere d’occhio sui social media

Contenuto sessuale 

Il cosiddetto sexting sta aumentando sempre di più tra la popolazione, specialmente tra ragazzi, ragazze e adolescenti. Infatti, secondo uno studio di EU Kids Online e INCIBE, 3 minori su 10 hanno ricevuto messaggi con questo tipo di contenuti.

  • GNOC (get naked in front of the camera, ovvero spogliarsi davanti alla telecamera)
  • GYPO (get your pants off, ossia abbassati i pantaloni)
  • SUGARPIC (per richiedere la condivisione di foto ammiccanti)
  • 53X (ossia, sesso) or CU46 (a indicare “ci vediamo per fare sesso”)

Droghe e feste

Secondo la European Survey on Alcohol and Other Drugs pubblicata dallo European Monitoring Center for Drugs and Drug Addiction, il 9% degli adolescenti spagnoli fuma giornalmente e il 17% tende ad ubriacarsi. 

  • 1174 (ci vediamo alla festa)
  • 420 (marijuana)
  • CID (acidi e droghe)

    Cyberbullismo

    Gli approfondimenti dello studio annuale Qustodio dal titolo “Centennials: the before and after of a generation marked by Covid-19”, mostrano che nel 2020, nonostante i ragazzi abbiano trascorso meno tempo a scuola, il bullismo è aumentato del 70%. Tra le tante offese a cui fare attenzione, ecco alcuni degli acronimi che vengono utilizzati per mascherare il termine “stronza”, generalmente rivolto alle ragazze: 

    • THOT
    • HOE
    • BOSH
    • SBW 
    • SLUB